Ricerca

Sulla Causa Effetto

Se causa ed effetto nascono nel fenomenico, e il loro originarsi proviene dal “NON Generato” che natura ha ciò che è Generato? È da presupporre che ci sia un fondamento in comune. Tale concezione scinde il concetto di permanente e impermanente, due opposti appartenenti a una logica mentale di esseri immersi nella dualità.
Ciò che non ha Origine è l’Assoluto, che dà Vita a ciò che appare o sembra apparire, quindi ha un’origine: LA CREAZIONE.
Dobbiamo dunque risolvere il problema di come CREATORECREAZIONE, Assoluto-Universo, Infinito-infinitesimo e PERMANENTEimpermanente abbiano la stessa natura.
Ciò che PRODUCE l’Assoluto deve avere la Sua Stessa Energia… NATURA? CARATTERISTICHE? Le stesse?
Se non vi è causa prima (solo all’interno della coscienza della logica umana) non vi è effetto ultimo. Tale logica non può essere protratta all’infinito dato che la fine della vita, in qualsiasi Sistema nell’universo, è certa.
Parlare di Causa ed effetto, “sovrapposti” per superare la dicotomia, in questo caso non è possibile perché non avremmo più nessuna evoluzione né riferimenti e, pertanto, non ci sarebbe più nessuno dei due. Detto ciò, proponiamo una probabile soluzione.
Ciò che non ha origine, l’Energia Infinita dell’Assoluto, non è Essere della Logica Umana, bensì NON Essere Contenitore Infinito. Questo Potenziale Infinito non “appartiene” a nessuna dualità o logica pertanto, escludendo che “perda” (essendo infinito) il Potenziale, qualsiasi sia la “quantità” della creazione Permane a Quantità Infinita nella Sua Essenza di Contenitore Infinito di Tutto ciò che esiste e di tutto ciò che non non esiste più: l’Infinito che continuerà a Non Essere e per “Noi Altri” Essere.
Separiamo mentalmente l’Infinito creato in Infiniti Infinitesimali Universi. Qui è la soluzione. “Nascono” infinite prime CAUSE (l’alfa) e infiniti effetti e di nuovo cause, sino all’ultimo effetto (omega) per ognuno degli infiniti universi che si susseguono attimo per attimo, cioè coscienza per coscienza. Così abbiamo:

Sono sempre inutili parole? Sì! DA VIVERE.