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Sul Confine-non Confine

L’Assoluto Unisce e Separa a Suo piacimento: Confina e se Vuole non Confina, Crea e si Unisce alla Creazione oppure no. Dunque, Infinita Creazione e Infinito Non Creato… ma questa Separazione, Confine, Soglia esiste oppure no?
Ognuno vive una sorta di attaccamento al suo intendere e alle parole che lo traducono. Possiamo uccidere, far morire in noi alcuni significati e sostituirli con “creature nuove”? Allora possiamo raccogliere nuovi valori delle parole. Ma dobbiamo accertarci che ogni residuo di ciò che ci manteneva nell’oscurità sia stato veramente abbandonato, per raccogliere con discernimento ciò che è… non “nuovo” come suggerisce la mente, bensì “vecchio” come l’età illusoria dell’Universo.

Nella creazione la Soglia di un intero universo si “divide” in ogni essere, ed è chiamata ANIMA. La parola “divide” è “utile” quando viene compresa come separazione, ma in questo caso la divisione pur essendoci mantiene l’unione. Si divide un confine Infinito da una parte e infinitesimale dall’altra, mantenendo il collegamento. Quindi da una parte della Soglia l’Assoluto con il Suo Infinito, dall’altra parte della Soglia l’essere con il suo infinitesimale mondo fenomenico.
Che meraviglioso Confine per noi, NON Confine per Colui che ci Dona la Libertà! Ecco lì, pronto il PARADISO, l’accesso all’inizio dell’universo, il punto che portiamo con noi, diviso (parola inutile se lo senti) in innumerevoli esseri in questo universo, e diviso in infiniti esseri negli infiniti Universi.
Ecco lì il punto che ci proietta nell’organizzazione della mente, quindi della libertà della gioia o del dolore.
Ecco perché la BASE ci organizza, e assimila ogni evoluzione per poi esserci al prossimo Squarcio.
Ecco la pura essenza vuota del confine per noi (NON Confine per l’Assoluto che non può essere limitato). La Sua Natura di Energia Luminosa e Non (ogni quanto, protone, elettrone è di per sé puro) procede a interagire sino a creare l’essere che, come alla nascita, è puro; poi la mente, il pensiero, la cosiddetta “impurità”… parola che dovrebbe essere sostituita con “sperimentazione” nella libertà, Voluta e Creata dall’Assoluto.
Detto ciò, “puro” e “impuro” sono dualità che organizzano le condizioni favorevoli o sfavorevoli nel percorso evolutivo. Ogni evento è la risposta a un precedente fenomeno, con un concatenarsi di risposte che divengono tracce interconnesse tra la “Base inizio”, la “Base evolutiva”, la “Base Realizzata”.
Così, detto a parole, “sembrano” tre separazioni, ma è sempre la “Pura Iniziale” che acquisisce in modo Puro gli “elementi”, cioè le tracce del nostro percorso. Tutto ciò per poi “determinare” altri Universi. Non determina che l’Assoluto. Ma questa Sua Onnipervadenza “pervade”, dal punto, l’intera infinita creazione. Senza tempo! Quindi né passato né futuro, ETERNO PRESENTE!
Parliamo ora di un probabile errore che può “organizzare” la mente: uno stato di felicità ebete, una sensazione di neutralità nei confronti degli eventi in cui si è preda dell’illusione che non sa e si ignora per star sereni.
Attenti, la mente fa i suoi innumerevoli giochi di libertà.
Dobbiamo essere indivisibili dall’insieme universale, viverlo consapevoli della dissoluzione di tutte le cose e dunque dell’illusorietà certa che “è” e non “ci attende”; perché il confine per noi, nel nostro mondo fenomenico, è nell’apparente tempo, ma per l’Assoluto è la Realtà che non ha confini, quindi, per l’Unica Verità non esiste tempo. Unica possibilità è permearsi nella Base, percepirne la Perfezione… e la legge Divina diviene Realtà.