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Studio sulla Parola “Base”

Base

La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti; fondamento, sostegno; elemento costitutivo fondamentale: luogo dove si preparano azioni o imprese generalmente di notevole importanza.

Etimologia

Dal latino basis (base, piedistallo, zoccolo) dal greco βάσις [basis] (base, piedistallo, fondamento, piede, andatura).
Molti studiosi fanno derivare questo termine dalla radice sanscrita GAM, da cui le varianti GĀ e GAṆ, tramite l’usuale mutazione fonetica di “g” in “b”. Queste radici indicano l’andare, il camminare, sottolineando l’aspetto della spinta e del moto, regolare o irregolare, in tutte le direzioni.
I significati della radice GAM sono: effetto dell’azione di muovere in ogni direzione, andare attraverso, approcciare, il trascorrere del tempo, il cadere in un luogo, trasformare il proprio stato o condizione, condividere, partecipare, ricevere.
I significati della radice GĀ(1) sono: che si muove, che sta, suono (canto) che si propaga in molteplici direzioni, essere in qualcosa, essendo in connessione con.
La radice GAṆ esprime il valore del muoversi in gruppi di più cose o persone.

Dal sanscrito GAM derivano il greco βαίνω [baino], il gotico qvam, il latino venio (da gvenio) e l’inglese go, tutti con i significati di andare, camminare, far andare, ecc.

L’origine del termine base potrebbe risalire anche al verbo baṃh (crescere, incrementare) la cui forma causativa è baṃhayate (il causare l’atto della crescita). Da questo verbo deriva bahu (molto, abbondante, di alto grado) e bahala (profondo, denso, intenso, abbondante, esteso) da cui il greco βαθύς [bathys] (alto, profondo), il latino basis, il russo базис [bazis] e база [baza] (base, fondamento).

In sanscrito base corrisponde a cinque termini, ognuno dei quali delimita un’area semantica caratteristica, e sono: pāda, ādhāra, ālamba, ālaya, āśraya.

Pāda [पाद] – Dal Protoindoeuropeo (PIE) pṓds. Principali significati:

  • base, lo spazio tra le sopracciglia, piede(2) o gamba di un oggetto inanimato, colonna, piede come unità di misura, radice di un albero, raggio di luce, piede, quarta parte, tre stadi delle orme di Viṣṇu (la terra, l’aria, il cielo), punto cardinale, fondamento di una teoria(3).
    La radice PĀ indica l’atto con cui si effettua (ā) l’azione purificatoria (p) ed è strettamente connessa alle radici PI e PŪ che esprimono il concetto di purificazione (pulire, rendere luminoso).
    Dal PIE pṓds derivano i termini russi: подно́жие [podnožie] (fondo, base, pianta, piede, piedistallo); подо́шва [podošva] (fondo, base, pianta, suola).

Ādhāra [आधार] – Principali significati:

  • base, supporto, stare, substrato, il potere del sostenere, supporto dato, aiuto, ciò che contiene un fluido, ricettacolo, recipiente, base rotonda ai piedi di un albero, stagno, serbatoio, comprensione, locazione, il senso del caso locativo, soggetto di una frase (di cui sono affermate le qualità).
    Deriva dalla radice DHĀ (far sorgere la luce, porre, stabilire, fondare, ordinare) da cui dhātṛ (fondatore). Sempre dalla radice DHĀ ha origine ādhṛ (supportare, prendere, approvvigionare, tenere) che diviene, nella sua forma passiva, ādhriyate (essere contenuto, esistere in ogni cosa)(4).

Ālamba [आलम्ब] – Principali significati:

  • base, supporto, che pende, ciò su cui si riposa o ci si appoggia, asilo, una perpendicolare, ricettacolo, pendere (scendere) verso il basso, puntello(5).
    Dalla radice sanscrita “LA” (muovere verso per congiungersi/liberarsi, raggiungere) deriva lamb (pendere, dipendere, andare giù in perpendicolare). Lamba indica, tra l’altro, lo spazio; la “ā” iniziale di ālamba ne rafforza il significato.

Ālaya [आलय] – Principali significati:

  • base universale, una casa, ricettacolo, asilo, abitazione.
    La radice LĪ (moto che scioglie e libera di continuo, liberare, dissolvere) ha la doppia valenza di dissolvimento e di libertà. Da LĪ deriva laya (dissoluzione, assorbimento cosmico, primo elemento del composto). Laya si riferisce all’attimo di dissoluzione dell’ultima identità e l’assorbimento nell’Assoluto. Anche in questo caso, la “ā” iniziale rafforza il significato di Ālaya quale base universale.

Āśraya [आश्रय] – Principali significati:

  • base, supporto, aiuto, connessione, ciò con cui qualsiasi cosa è strettamente connessa, relazione, fondamento, dipendenza, substrato, ricettacolo, inclinazione verso qualcosa, appoggiarsi a qualcosa, cosa a cui sono inerenti le qualità, persona a cui sono inerenti le qualità, sede, rifugio, asilo, protezione, autorità, unione, attaccamento, contiguità, prossimità, origine, sorgente, agente, 5 organi dei sensi (6 con manas), ciò da cui qualsiasi cosa dipende.
    Dalle radici ŚRĀ (simile a un moto continuo graduale) e ŚRĪ (diffondere luce, infiammare, bruciare, mescolare, bellezza, sacro) che indicano il moto di un raggio di luce o di una fiamma necessaria per cuocere, bollire…
    Da ŚRĪ, come forma rafforzativa, deriva āśri (raggiungere, aderire, apporre, attaccare, unire, scegliere, dipendere da, lama di una spada). Il termine definisce la base nel suo aspetto di interazione, di connessione che crea il substrato da cui ogni fenomeno dipende.
NOTE:

(1) ^ I termini sanscriti che derivano dalle radice GA sono correlati al risuonare, ai numeri e agli elementi aria e acqua.

(2) ^ Latino pes, greco πούς, ποδός [pous, podos].

(3) ^ Le 4 sezioni che compongono gli Yogasutra di Patanjali sono chiamate in sanscrito Pāda.

(4) ^ La radice DHĀ corrisponde al latino FA e FE da cui deriva sia il verbo făcĕre che il termine fas (legge, precetto, norma di origine divina).

(5) ^ Latino axis e greco Ἄξων [axon] (asse).